wloski_PR_II 2009.pdf

(226 KB) Pobierz
untitled
ARKUSZ ZAWIERA INFORMACJE PRAWNIE CHRONIONE DO MOMENTU
ROZPOCZĘCIA EGZAMINU!
dysleksja
Miejsce
na naklejkę
MJW-R2_1P-092
EGZAMIN MATURALNY
Z JĘZYKA WŁOSKIEGO
POZIOM ROZSZERZONY
CZĘŚĆ II
Czas pracy 70 minut
MAJ
ROK 2009
Instrukcja dla zdającego
1. Sprawdź, czy arkusz egzaminacyjny zawiera 7 stron (zadania
4–9). Ewentualny brak zgłoś przewodniczącemu zespołu
nadzorującego egzamin.
2. Część pierwsza arkusza, sprawdzająca rozumienie ze słuchu,
będzie trwała około 25 minut i jest nagrana na płycie CD.
3. Pisz czytelnie. Używaj długopisu/pióra tylko z czarnym
tuszem/atramentem.
4. Nie używaj korektora, a błędne zapisy wyraźnie przekreśl.
5. Na karcie odpowiedzi wpisz swoją datę urodzenia i PESEL.
6. Zaznaczając odpowiedzi w części karty przeznaczonej dla
zdającego, zamaluj pola do tego przeznaczone. Błędne
zaznaczenie otocz kółkiem i zaznacz właściwe.
7. Tylko odpowiedzi zaznaczone na karcie będą oceniane.
Za rozwiązanie
wszystkich zadań
można otrzymać
łącznie
27 punktów
Życzymy powodzenia!
Wypełnia zdający przed
rozpoczęciem pracy
KOD
ZDAJĄCEGO
PESEL ZDAJĄCEGO
99664792.001.png
2
Egzamin maturalny z języka włoskiego
Poziom rozszerzony – część II
ROZUMIENIE SŁUCHANEGO TEKSTU
Zadanie 4. (5 pkt)
Wysłuchaj dwukrotnie wywiadu z Renzo Arbore, autorem programów telewizyjnych
i wybierz zgodne z jego treścią zakończenia zdań (4.1. – 4.5.), zaznaczając jedną z liter
A., B., C. lub D.
Za każde poprawne rozwiązanie otrzymasz 1 punkt.
4.1. Renzo Arbore
A. ha settant’anni compiuti.
B. è disponibile con i tecnici.
C. si sente in dovere di scherzare con tutti.
D. ha sempre collaborato con la stessa televisione
4.2. Renzo Arbore
A. è apparso in molti programmi televisivi.
B. ha realizzato un programma su Alessio Goria.
C. ha spinto Antonio Marano a fare un programma.
D. si è rifiutato di partecipare a un programma televisivo.
4.3. Secondo Renzo Arbore la sua produzione artistica.
A. ha stretti legami con attualità e politica.
B. è ricca e diversificata.
C. non è molto vasta.
D. non si può proporre al pubblico più di una volta.
4.4. L’ultimo programma di Renzo Arbore
A. è dedicato al grande pubblico.
B. è per chi guarda poco la tv.
C. s’intitola “meno siamo meglio stiamo”.
D. ironizza sulla qualità degli spettatori.
4.5. Renzo Arbore
A. vuole rinunciare alla televisione d’autore.
B. vorrebbe poter seguire tutti i canali televisivi.
C. ha un suo programma preferito che segue regolarmente.
D. si dà appuntamento con gli amici per vedere la TV.
PRZENIEŚ ROZWIĄZANIA NA KARTĘ ODPOWIEDZI!
Egzamin maturalny z języka włoskiego
Poziom rozszerzony – część II
3
Zadanie 5. (5 pkt)
Wysłuchaj dwukrotnie zapowiedzi programów telewizyjnych. Na podstawie zawartych
w nich informacji przyporządkuj zdania (A.–F.) poszczególnym programom
(5.1. – 5.5.) wpisując odpowiednie litery do tabeli.
Uwaga : jedno zdanie nie odnosi się do żadnego programu.
Za każde poprawne rozwiązanie otrzymasz 1 punkt.
A. Il programma tratta questioni sociali di grande attualità.
B. Nel programma presenteremo personaggi molto famosi nella loro quotidianità.
C. Il pubblico avrà l’occasione di conoscere i segreti del mangiar bene a poco prezzo.
D. Potremo vedere le metropoli del ventunesimo secolo migliorare la qualità della vita dei
loro abitanti.
E. Ogni giorno il pubblico potrà divertirsi a indovinare chi vincerà.
F. I consumatori stessi giudicano la qualità di quello che comprano.
5.1.
5.2.
5.3.
5.4.
5.5
PRZENIEŚ ROZWIĄZANIA NA KARTĘ ODPOWIEDZI!
Zadanie 6. (5 pkt)
Wysłuchaj dwukrotnie wywiadu ze znanym pisarzem włoskim. Zaznacz w tabeli
znakiem X, które ze zdań (6.1. – 6.5.) jest prawdziwe (VERO – V), a które fałszywe
(FALSO – F).
Za każde poprawne rozwiązanie otrzymasz 1 punkt.
V F
6.1.
La trama di una parte della raccolta intitolata “10” si svolge nell’arco di un
secolo.
6.2. Il libro di Dario Voltolini è dedicato ai giocatori di calcio.
6.3. I ragazzini descritti nel libro non assomigliano a quelli di oggi.
6.4.
Il titolo del libro si riferisce tra l’altro al numero assegnato ai più grandi
calciatori di tutti i tempi.
6.5. Dario Voltolini preferisce la pallavolo al calcio.
PRZENIEŚ ROZWIĄZANIA NA KARTĘ ODPOWIEDZI!
99664792.002.png
4
Egzamin maturalny z języka włoskiego
Poziom rozszerzony – część II
ROZUMIENIE PISANEGO TEKSTU I ROZPOZNAWANIE
STRUKTUR LEKSYKALNO-GRAMATYCZNYCH
Zadanie 7. (5 pkt)
Przeczytaj tekst i uzupełnij go fragmentami zdań wybranymi z podanej listy, tak aby
stał się spójny i logiczny. Wpisz literę oznaczającą wybrane zdanie (A. – G.) w miejsce
oznaczone ciągłą linią (7.1. – 7.5.).
Uwaga: dwa fragmenty zdań zostały podane dodatkowo i nie pasują do tekstu.
Za każde poprawne rozwiązanie otrzymasz 1 punkt.
LEGGI CHE TI PASSA!
Sei triste? Leggi che ti passa.
Leggi, come terapia, 10 pagine al giorno dell'ultimo romanzo di Camilleri. O un
pensiero di Pascal al mattino. Sembra una prescrizione un po' strana, eppure sempre più
psicoterapeuti suggeriscono 7.1. ___ "La lettura è un aiuto prezioso nel percorso
di guarigione, perché rafforza la psicoterapia" conferma lo psichiatra Ferdinando Pellegrino.
"Lo specialista consiglia al paziente un libro e poi ne discutono insieme durante le sedute".
A tutti è capitato di 7.2. ___ "Un libro finisce per essere uno specchio in cui riflettersi,
un pozzo in cui vedere un'immagine che assomiglia un po' alla nostra" sostiene Miro Silvera,
in Libroterapia, appena uscito in libreria. "È esattamente così" aggiunge il dottor Pellegrino.
"Si vedono più chiaramente le proprie emozioni, 7.3. ___ Si prendono le distanze dal proprio
disagio, lo si vede in modo più oggettivo. Questo aiuta a trovare una via d'uscita, a cercare
nuove risorse dentro di sé". E poi di libri 7.4. ___
"Chi ha una visione troppo cupa della vita, può sentirsi alleggerito con i libri di autori che
7.5. ___ Certo, un libro non può avere lo stesso effetto su tutti. Però vale sempre la pena di
provare, anche solo per trovare una frase illuminante. Una medicina dell'anima da portare
sempre con sé e da rileggere quando più se ne sente il bisogno.
http://www.donnamoderna.com/salute/
A. ci si identifica nelle vite e nei sentimenti narrati.
B. suggerisco di trovare delle "alleate di carta".
C. essere illuminati da un libro, da una citazione o da un personaggio.
D. ha vissuto lo stesso problema e lo ha affrontato, perché no?
E. ce ne sono un'infinità e il lettore decide da solo tempi e dosaggi.
F. hanno saputo affrontare con una risata le piccole e le grandi tragedie quotidiane.
G. ai loro pazienti di leggere un libro per combattere ansia e depressione.
PRZENIEŚ ROZWIĄZANIA NA KARTĘ ODPOWIEDZI!
 
Egzamin maturalny z języka włoskiego
Poziom rozszerzony – część II
5
Zadanie 8. (4 pkt)
Przeczytaj tekst. Na podstawie zawartych w nim informacji zaznacz zgodne z tekstem
zakończenia zdań (8.1. – 8.4.), zakreślając właściwą literę A., B., C. lub D.
Za każde poprawne rozwiązanie otrzymasz 1 punkt.
FACCIA A FACCIA CON SERGIO BONELLI
Sergio Bonelli è un distinto signore milanese di 73 anni, che è stato, un paio di mesi fa,
laureato dottore honoris causa in Scienze della comunicazione all’Università La Sapienza
di Roma. Questa la motivazione: ”Per il contributo eccezionale alla costruzione dell’industria
culturale italiana nella seconda metà del Novecento, proseguendo il lavoro del padre Gianluigi
– creatore di innumerevoli prodotti culturali, tra cui primeggia la mitologia moderna e la serie
di Tex Willer – e realizzando negli anni un’importante casa editrice di enorme impatto...”
È ben curioso che nella motivazione non compaia la parola “fumetto”, dal momento
che Sergio Bonelli può essere definito il re di questo genere di editoria. È presente sul mercato
da oltre 50 anni e, attualmente, manda in edicola tutta una serie di titoli di enorme diffusione:
da Tex a Zagor, Martin Mystère e Dylan Dog .
Selezione: Dottor Bonelli, è vero che quella honoris causa è la prima e unica laurea del suo
curriculum di studi?
Bonelli: Subito dopo aver conseguito il diploma al liceo classico, mi ero iscritto
a Giurisprudenza. Ma ho dato soltanto due esami. Poi, bocciato, ho cambiato facoltà e sono
passato a Lettere. Però nel giro di qualche mese mi si è esaurita la carica per gli studi, e ho
lasciato tutto. Perciò sì, è vero.
Selezione: Com’è entrato, Lei, nel mondo dei fumetti?
Bonelli: Avevo la strada praticamente segnata. Mio padre Gianluigi era uno straordinario
scrittore e sceneggiatore. Aveva debuttato negli anni Venti scrivendo racconti. Si era formato
leggendo autori come Jack London, Joseph Conrad e Jules Verne con i quali aveva in comune
l’abilità di ricreare con la forza dell’immaginazione realtà mai viste di persona. Pensi che lui,
il creatore di Tex Willer, forse il cow-boy più conosciuto e amato dagli italiani, ha visto gli
Stati Uniti e il West per la prima volta quando ce l’ho portato io... aveva già settant’anni.
Dopo la sua morte la casa editrice era passata a mia madre. Così, quando abbandonai
l’università andai a lavorare con lei.
Selezione: Lei, dottor Bonelli, non ha fatto solo l’editore, ma è anche autore, sotto
pseudonimo, e ha creato serie di grande successo come Zagor e Mister No. Perché
lo pseudonimo?
Bonelli: Mio padre per tutta la vita ha fatto delle cose molto importanti, era bravissimo,
e usare il nome Bonelli poteva creare confusione: non volevo che lui, che era un grande
protagonista nell’editoria a fumetti, venisse scambiato per me, che invece ero un debuttante.
Ho usato lo pseudonimo di Guido Nolita per una forma di rispetto nei confronti di mio padre.
Quanto a scrivere... l’ho fatto anche per curiosità, per capire quanto fosse difficile.
Selezione Reader’s Digest, luglio 2005
Zgłoś jeśli naruszono regulamin