Libretto.pdf

(218 KB) Pobierz
713742036 UNPDF
MANON LESCAUT
Dramma lirico.
testi di
autori vari
musiche di
Giacomo Puccini
Prima esecuzione: 1 febbraio 1893, Torino.
www.librettidopera.it
1 / 52
713742036.009.png 713742036.010.png 713742036.011.png 713742036.012.png 713742036.001.png
Informazioni
Manon Lescaut
Cara lettrice, caro lettore, il sito internet www.librettidopera.it è dedicato ai libretti
d'opera in lingua italiana. Non c'è un intento filologico, troppo complesso per essere
trattato con le mie risorse: vi è invece un intento divulgativo, la volontà di far
conoscere i vari aspetti di una parte della nostra cultura.
Ogni libretto è stato cercato e realizzato con passione: acquistando i compact-disc
realizzati aiutate a portare avanti e a migliorare la qualità di questa iniziativa.
Motivazioni per scrivere note di ringraziamento non mancano. Contributi e
suggerimenti sono giunti da ogni dove, vien da dire «dagli Appennini alle Ande».
Tutto questo aiuto mi ha dato e mi sta dando entusiasmo per continuare a migliorare e
ampliare gli orizzonti di quest'impresa. Ringrazio quindi:
chi mi ha dato consigli su grafica e impostazione del sito, chi ha svolto le operazioni
di aggiornamento sul portale, tutti coloro che mettono a disposizione testi e materiali
che riguardano la lirica, chi ha donato tempo, chi mi ha prestato hardware, chi mette a
disposizione software di qualità a prezzi più che contenuti.
Infine ringrazio la mia famiglia, per il tempo rubatole e dedicato a questa
attività.
I titoli vengono scelti in base a una serie di criteri: disponibilità del materiale, data
della prima rappresentazione, autori di testi e musiche, importanza del testo nella
storia della lirica, difficoltà di reperimento.
A questo punto viene ampliata la varietà del materiale, e la sua affidabilità, tramite
acquisti, ricerche in biblioteca, su internet, donazione di materiali da parte di
appassionati. Il materiale raccolto viene analizzato e messo a confronto: viene
eseguita una trascrizione in formato elettronico.
Quindi viene eseguita una revisione del testo tramite rilettura, e con un sistema
automatico di rilevazione sia delle anomalie strutturali, sia della validità dei lemmi.
Vengono integrati se disponibili i numeri musicali, e individuati i brani più
significativi secondo la critica.
Viene quindi eseguita una conversione in formato stampabile, che state leggendo.
Grazie ancora.
D ario Z anotti
Libretto n. 156, prima stesura per www.librettidopera.it: marzo 2008.
Ultimo aggiornamento: 23/03/2008.
2 / 52
www.librettidopera.it
713742036.002.png
 
AA. VV. / G. Puccini, 1893
Personaggi
P E R S O N A G G I
M ANON Lescaut .......... SOPRANO
L ESCAUT sergente delle guardie del re .......... BARITONO
Il cavaliere Renato D ES G RIEUX , studente .......... TENORE
G ERONTE di Ravoir tesoriere generale .......... BASSO
E DMONDO , studente .......... TENORE
L' OSTE .......... BASSO
Un M USICO .......... MEZZOSOPRANO
Il M AESTRO DI BALLO .......... TENORE
Un L AMPIONAIO .......... TENORE
S ERGENTE degli arcieri .......... BASSO
Un C OMANDANTE di marina .......... BASSO
Un P ARRUCCHIERE .......... ALTRO
Musici, Vecchi Signori ed Abati, Fanciulle, Borghesi, Popolane, Studenti, Popolani,
Cortigiane, Arcieri, Marinai.
Seconda metà del secolo XVIII.
www.librettidopera.it
3 / 52
713742036.003.png 713742036.004.png
Le avventure
Manon Lescaut
Le avventure...
Le avventure del cavaliere Des Grieux, in quel mirabile libro dell'abate Prévost che è
«Manon Lescaut», così bizzarre e così umanamente vere, hanno dovuto per necessità
scenica essere circoscritte entro limiti severi. Ma la linea principale ed i personaggi
che ne costituiscono il vero intreccio vennero completamente conservati.
Così:
l'incontro ad Amiens di Manon destinata al convento e di Des Grieux proposto alla
vita ecclesiastica - l'amore da quell'incontro - l'idea di una fuga - la fuga - poi, le
infedeltà di Manon - l'abbandono di Des Grieux - la conquista di quel vecchio
ganimede di De G*** M*** (nel libretto Geronte di Ravoir, cassiere generale) - i
consigli e gli intrighi di Lescaut, il fratello sergente - e, finalmente, ancora il ritorno
all'amore - e, la nuova fuga - e, il tentativo non riuscito - l'arresto - la condanna di
Manon alla deportazione.
Così:
Manon, bizzarro contrasto di amore, di civetteria, di venalità, di seduzione; il fratello
Lescaut, il quale spera trovare nella sorella tutte le turpi risorse richieste dalla di lui
depravazione: il vecchio e ricco libertino, causa prima della perdita di Manon: il
Cavaliere des Grieux, infine che, come ama sempre, sempre spera e che, l'ultima
illusione svanita, si fa mozzo per salire sul vascello che deve portare Manon in
America, seguendo il suo amore ed il suo destino. Ma il destino inesorabilmente lo
persegue: Manon e Des Grieux sono obbligati ad una immediata, rapida fuga, la quale
ha per scioglimento una delle pagine più sublimi e pietose di dramma, là, in una landa
perduta, arida, ignorata; in una profonda solitudine, in un immenso abbandono d'ogni
vita, d'ogni cosa... - tutto ciò fu nel libretto conservato con quella fedeltà possibile in
una traslazione di un'opera dalla forma narrativa in quella rappresentativa.
4 / 52
www.librettidopera.it
713742036.005.png 713742036.006.png
AA. VV. / G. Puccini, 1893
Atto primo
A T T O P R I M O
Scena unica
Ad Amiens.
Un vasto piazzale presso la Porta di Parigi. Un viale a destra. A sinistra
un'osteria con porticato sotto al quale sono disposte varie tavole per gli
avventori. Una scaletta esterna conduce al primo piano dell'osteria.
Studenti, Borghesi, Popolani, Donne, Fanciulle, Soldati passeggiano
per la piazza e sotto il viale. Altri son fermi a gruppi chiacchierando.
Altri seduti alle tavole, bevono e giocano. - Edmondo, attorniato da altri
Studenti, poi Des Grieux.
E DMONDO
(tra il comico ed il sentimentale)
Ave, sera gentile, che discendi
col tuo corteo di zeffiri e di stelle; ~
Ave, cara ai poeti ed agli amanti...
S TUDENTI
(dopo averlo interrotto con una gran risata)
...e ai ladri ed ai brïachi!
Noi t'abbiamo spezzato il madrigale!
E DMONDO
E vi ringrazio. Pe 'l vïal giulive
vengono a frotte a frotte
fresche, ridenti e belle
le nostre artigianelle...
S TUDENTI
Or s'anima il vïale.
E DMONDO
Preparo un madrigale
furbesco, ardito e gaio;
e sia la musa mia
tutta galanteria!
(ad alcune fanciulle che si avanzano dal viale)
E DMONDO E
S TUDENTI
Giovinezza è il nostro nome,
la speranza è nostra iddia;
ci trascina per le chiome
indomabile virtù.
Santa ebbrezza! Or voi, ridenti,
amorose adolescenti,
date il labbro e date il core
alla balda gioventù.
www.librettidopera.it
5 / 52
713742036.007.png 713742036.008.png
Zgłoś jeśli naruszono regulamin