E6 NUOVI PAESI.pdf

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E
CAPITOLO 6
L’Ottocento
Parole per capire
1
Completa ogni frase scegliendo la parola giusta tra quelle indicate.
1 Quando qualcosa succede a intervalli regolari si dice che è ……………………………………………………. (un periodo, cicli-
ca, rara).
2 Un derivato del ferro, duro e resistente, è ……………………………………………………. (l’acciaio, il bronzo, il petrolio).
3 Ciò che si trova in natura e che poi può essere lavorato dall’industria, ad esempio un minerale o il legno,
è detto ……………………………………………………. (materia prima, prodotto, mercato).
4 Una persona anziana che smette di lavorare si dice che va ……………………………………………………. (in esilio, in scio-
pero, in pensione).
2
Collega ogni parola dell’elenco all’immagine che la rappresenta.
1 rotaie
……………………
A
2 tram
……………………
3 treno
……………………
4 auto
……………………
5 macchina agricola
……………………
C
D
B
E
3
Scegli per ciascuna parola la giusta definizione.
1 Secessione
a. divisione
b. rivolta
c. guerra civile
2 Afflusso
a. influenza
b. assenza
c. arrivo
7423DER Paolucci, Signorini, L’ora di storia e-piuma 1 - © 2005 Zanichelli editore, Bologna
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CAPITOLO 6
E
Cose da sapere
L’Ottocento
Un breve riassunto e una domanda guidata per ogni paragrafo
1 UN PERIODO DI CRISI PER I PAESI INDUSTRIALIZZATI
Anche i paesi industrializzati erano soggetti a crisi economiche, che si ripresentavano dopo un certo intervallo
di tempo: tali crisi dipendevano soprattutto da eccesso di produzione. La crisi del 1873 fu caratterizzata da un
forte calo dei prezzi industriali e agricoli e molti contadini poveri furono obbligati ad emigrare al di là dell’o-
ceano. I governi invece reagirono alla crisi imponendo dazi sulle merci d’importazione perché non ci fosse
concorrenza con i prodotti nazionali.
Quale fu l’origine della crisi? Se ne parla a pagina 90.
Per crisi di sovrapproduzione s’intende una crisi caratterizzata da
A industrie che producono più di quanto si riesce a vendere e che a volte sono costrette a chiudere
B mancanza di materie prime che devono quindi essere acquistate da paesi lontani
C abbondanza di manodopera proveniente dall’estero
2 LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
La seconda rivoluzione industriale fu caratterizzata da nuove fonti di energia, come l’elettricità e il petrolio, e
dallo sviluppo di nuovi settori industriali, come quello chimico ed elettrico. Aumentò il numero dei paesi in-
dustrializzati e il primato fu di Inghilterra, Germania e Stati Uniti.
Nel XIX secolo tutti gli aspetti della vita ebbero un rapido progresso: vedi a pagina 95.
L’Ottocento fu caratterizzato anche
A dall’uso del carbone per il funzionamento dei tram B dall’industria tessile inglese
C dalla nascita delle banche moderne e dalle esposizioni universali nelle grandi città europee
3 UNO STATO EMERGENTE: LA GERMANIA
Nel 1871 la Confederazione germanica divenne un impero; il nuovo imperatore fu Guglielmo di Prussia. Il can-
celliere Bismarck scatenò una dura lotta contro i cattolici e diede al paese un’avanzata legislazione sociale. Grazie
allo straordinario sviluppo industriale ed economico la Germania divenne il paese più progredito d’Europa.
C’erano stati in precedenza altri imperi tedeschi? Rileggi il primo paragrafo di pagina 96.
Questo impero tedesco era in realtà
A il secondo impero (Reich) tedesco dopo quello Sacro Romano e germanico nel medioevo
B il terzo Reich di Prussia e Austria
C la prima confederazione di tutta la Germania
4 UNA GRANDE POTENZA OLTREMARE: GLI STATI UNITI
Negli Stati Uniti erano forti le differenze economiche, sociali e culturali fra nord (più industrializzato e con-
trario alla schiavitù) e sud (agricolo e schiavista). Con l’elezione del presidente Abraham Lincoln, antischiavi-
sta, scoppiò la guerra civile, che si concluse con la vittoria delle truppe nordiste e l’abolizione della schiavitù.
L’economia americana entrò allora in una fase di grande espansione; grazie all’arrivo di molti immigrati si in-
grandirono le città. L’abbondanza di materie prime portò allo sviluppo industriale e fu costruita una vasta rete
ferroviaria.
L’abolizione della schiavitù non risolse i problemi dei neri: se ne parla a pagina 101.
Dopo l’abolizione della schiavitù (1865) i neri
A ebbero gli stessi diritti dei bianchi
B ottennero dal Ku Klux Klan il permesso di vivere insieme ai bianchi
C furono costretti a vivere ancora segregati, cioè separati dai bianchi
7423DER Paolucci, Signorini, L’ora di storia e-piuma 1 - © 2005 Zanichelli editore, Bologna
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